Ritardi nei pagamenti – individuazione dei tassi “legali” di mora ap­pli­cabili al primo se­mestre 2024

La Banca Centrale europea (BCE), con la decisione di politica monetaria del 14.9.2023, ha innalzato al 4,5% il tasso di interesse sulle operazioni di rifinan­zia­mento principali dell’Eurosistema, a decorrere dal 20.9.2023.

Ai fini dell’individuazione dei tassi “legali” di mora di cui al DLgs. 9.10.2002 n. 231, la suddetta misura del 4,5% rileva per il primo semestre 2024, come indicato nel co­mu­ni­cato del Ministero dell’Economia e delle Finanze pubblicato sulla G.U. 16.1.2024 n. 12.

In relazione al periodo dall’1.1.2024 al 30.6.2024, i tassi “legali” degli interessi di mora per il ritar­da­­to pa­gamento delle transazioni commerciali e dei servizi dei lavoratori auto­no­mi, an­che nei con­fronti di Pubbliche Amministrazioni, nonché tra lavoratori autonomi e im­pre­se, risultano quindi stabiliti nella misura del:

  • 16,5% (4,5% + 8% + 4%), per le transazioni aventi ad oggetto prodotti agricoli e/o alimentari (artt. 2 e 4 del DLgs. 8.11.2021 n. 198);
  • 12,5% (4,5% + 8%), per le altre transazioni com­merciali.